Formato: 22,5 x 29,5 Pagine: 48 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato
Questo albo fa parte del ciclo "Complotto contro Grant", che si concluderà con il prossimo albo Angel Face, uno dei migliori di questa serie che è comunque sempre ad altissimi livelli.
Blueberry, prigioniero, approfitta dell'attacco al treno che lo stava trasferendo per evadere, diventando così un fuorilegge. È costretto alla clandestinità e non immagina che la sua evasione fa parte di un piano sapientemente studiato nei minimi dettagli. Piano che ha come mira finale nientemeno che un attentato contro Grant, il presidente degli Stati Uniti.
Come in tutti i volumi di questa serie, la qualità è eccellente e la storia intrigante.
Formato: 22,5 x 29,5 Pagine: 48 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato
Questo albo è stato pubblicato nel 1975, nella piena maturità artistica della coppia Charlier - Giraud, alle prese con la serie Blueberry che ancora oggi, e per tanti anni a venire, è e sarà uno dei capisaldi del fumetto.
L'azione si svolge all'epoca del primo mandato di Ulysses S. Grant, nel 1870. Angel Face, abilissimo sicario, ha nel suo mirino il presidente che si è recato a Durango per una visita.
La sua intenzione è di ucciderlo, dopo avere tentato di farlo in precedenza ma senza successo, mentre tiene il suo discorso alla folla venuta per acclamarlo.
Blueberry, ritenuto un assassino anche dallo stesso presidente, cercherà di salvarlo con ogni mezzo...
Formato: 225 x 295 Pagine: 48 Colore: Colore Caratteristiche: Cartonato
Blueberry è riuscito a fuggire da coloro che lo volevano incastrare per l'attentato al presidente Grant e si è rifugiato dagli Indiani.
Con il nome di Naso Rotto, li guida a scorrerie per recuperare ciò che i bianchi avevano loro tolto, confinandoli in riserve e maltrattandoli.
Però evita sempre gli scontri aperti e gli spargimenti di sangue, che provocherebbero una ulteriore guerra in cui gli Indiani avrebbero la peggio.
Ma qui viene messo in discussione da un guerriero, anche lui attratto dalla stessa donna, la figlia di Cochise.
Non mancano neppure i cacciatori di taglie che lo inseguono...
Blueberry è riuscito a fuggire da coloro che lo volevano incastrare per l'attentato al presidente Grant e si è rifugiato dagli Indiani.
Con il nome di Naso Rotto, li guida a scorrerie per recuperare ciò che i bianchi avevano loro tolto, confinandoli in riserve e maltrattandoli.
Però evita sempre gli scontri aperti e gli spargimenti di sangue, che provocherebbero una ulteriore guerra in cui gli Indiani avrebbero la peggio.
Ma qui viene messo in discussione da un guerriero, anche lui attratto dalla stessa donna, la figlia di Cochise.
Non mancano neppure i cacciatori di taglie che lo inseguono...
Questo storia fu pubblicata per la prima volta nel 1980 ed è la seconda del ciclo di Bluberry fuggitivo (che si concluderà con il prossimo albo). Il titolo allude alla lunga marcia dei Navajos avvenuta nel 1864.
Blueberry, imprigionato a Fort Bowie, viene portato verso Est per essere impiccato. Durante il tragitto viene liberato da Red Neck e Mac Clure, oltre che da un contingente navajo comandato da Vittorio che si era reso conto, come gli aveva detto Tsi-Na-Pah (nome indiano di Blueberry), del grave errore fatto nel voler combattere gli uomini bianchi...
Solita eccellente sceneggiatura, ritroviamo vecchi personaggi come Chihuahua Pearl e uno dei temi favoriti di Charlier, l'inseguimento. Il disegno passa dalle vette innevate della Dead Horse Mesa alle terre bruciate dal sole cocente, con Blueberry che escogita ogni sorta di astuzia.
Una storia sempre più interessante, con personaggi vecchi e nuovi, come Chini che assume un ruolo di grande importanza.
Siamo al ventesimo albo della serie che chiude il ciclo in tre volumi di "Blueberry fuggitivo".
Lui, Vittorio e qualche Navajo liberano il resto della tribù detenuta a San Carlos.
Blueberry è libero di tornare in Messico per cercare Vigo, il solo che può provare la sua innocenza dall'accusa di aver rubato il tesoro dei Confederati.
Un ottimo albo che, come i precedenti, permette di definire sempre meglio la personalità di Blueberry, sempre molto attaccato al suo onore che vuole difendere a tutti i costi.
La sua figura esce da questo ciclo ingrandita, ha salvato il popolo indiano dalla minaccia dell'uomo bianco!