Riconosciuto maestro dell’arte del fumetto Hermann è ormai tra gli autori più noti ed amati anche dal pubblico italiano, che frequenta ormai dagli anni ’60 su svariate testate specializzate e non.
Le Torri di Bois Maury è una delle più belle serie storiche che il fumetto abbia saputo creare e saprà conquistare anche i lettori più esigenti o i meno avvezzi a frequentare i territori dell’avventura disegnata.
Reduce dai successi di Bernard Prince e di Jeremiah, Hermann è maturo per imporsi anche con una vigorosa visione storica della realtà epica del Medioevo, grazie ad un segno prezioso ed a colori restituiti alla sontuosità originaria dall’edizione di Alessandro Editore.
Inizia la ristampa integrale del capolavoro medioevale di Hermann Huppen, per la prima volta nella veste originaria della serie, nota in Italia anche come collana delle “Avventure della storia”.
Seconda parte di questo favoloso Medioevo barbaro e violento creato dal grande Hermann per la prestigiosa collana delle “Avventure della storia”, di origine francese.
L’albo appartiene infatti questo glorioso filone, ben noto agli appassionati italiani, avventure comparse per la prima volta negli anni ottanta sulle pagine della prestigiosa rivista francese della Glenat “Vecu”, nelle quali un verosimile apparato storico si unisce a trame fantasiose ed avvincenti.
L’eleganza dello stile di Hermann si impone qui nella descrizione assai realistica di una sorta di odissea barocca di un burbero cavaliere, Agmar di Bois Maury, il quale questa volta dovrà allearsi con l'affascinante Eloisa di Montgri, una guerriera implacabile e dalla bellezza misteriosa, per potere affrontare orde selvagge ed incendiarie. Assai di rado il Fumetto saprà eguagliare il fascino di questa saga, dove come non mai è rappresentato il commovente duello tra l’uomo medioevale e il male. Agmar è solo e spaurito di fronte alla violenza selvaggia di chi non ha morale. Un grande successo finalmente in edizione degna e coerente per il mercato italiano.
Terza parte per le disavventure medioevali del cavaliere spodestato Aymar. La sua storia comincia a caratterizzarsi e diventa un perfetto pretesto per poter ripercorrere tutto il mondo europeo medioevale.
Aymar sperimenterà l’ingiustizia, la consolazione religiosa, la nobiltà, la miseria, le crociate. Protagonista principale questa volta è però Germain, che trova asilo dentro un monastero, dove però sarà più volte tentato di rubarne il tesoro. Il tutto mentre Aymar si avvia lungo il cammino di Compostela.
Una saga di ambientazioni affascinanti, nella quale Hermann ha saputo mettere tutta la sua bravura al servizio del rigore storico che da sempre contraddistingue la collana de 'Le Avventure nella Storia'.
Quarto bellissimo episodio per la saga medioevale di Hermann. La serie continua seguendo i pellegrinaggi di Aymar di Bois-Maury fin sui Pirenei, dove incontrerà il cavaliere tedesco Reinhardt von Kristen, di ritorno dalle crociate per visitare il padre morente. La freddezza e la fierezza di Aymar sono controbilanciate dal calore del suo fedele scudiero Olivier, ma ogni personaggio che Aymar incontra nel suo tentativo di riconquista delle torri di Bois-Maury è sempre tratteggiato con impeccabile ed umanissima maestria. Un fumetto in grado di catturare anche il più esigente appassionato di fatti storici.
Questa serie ci racconta le avventure del cavaliere Aymar di Bois-Maury e del suo scudiero, che assieme a tanti altri personaggi, illustrano questa grande epopea situata all’epoca della presa di Gerusalemme. Aymar affronta e supera infinite prove e difficoltà, sorretto dalla ferma convinzione che un giorno ritroverà il suo castello che, si dice, “abbia le più belle torri di tutto il mondo cristiano”.
Nelle terre del signor Yvon de Portel tutto è desolazione. Isolato nel suo castello, il vecchio uomo si invaghisce della perversa Guillaumette che lo manipola a suo piacimento, mentre il suo più fedele servitore ha strani rapporti con una banda di ladri. Aymar incontra in questi luoghi dall’atmosfera pesante Alda, donna libera e fiera, che influirà in modo tangibile sul destino di questo cavaliere senza terra, che appare sempre di più come un guerriero capace di tutto.
Hermann fa di questa serie un capolavoro di narrazione, dove la potenza del suo disegno conduce i lettori in un Medio Evo di sangue e di polvere.