Nel pacifico reame di Bellorizzonte la bella regina Bella e il conte Gerardo cornificano il pacifico re Giusto. Ne approfitta il perfido maresciallo Ligurio, comandante dell'esercito. Scoperti gli amanti, Gerardo fugge e incappa nella Compagnia.
A Bellorizzonte si tiene un grande torneo e il popolo inneggia ai nobili che si rompono le ossa tra loro. Il cavaliere Fiordaliso, infortunatosi, non può partecipare; il suo posto viene preso così da Annalisa, che scavalca tre avversari. Entra in scena Lattemiele, furbo contabile con ambizioni di donnaiolo, amico di Bertrando.
La Compagnia si imbarca sul battello di Capitan Scirocco, un furbo marinaio in combutta coi pirati de La Pantera del Mare, che li cattura. Bertrando scopre che dietro a tutto c'è la bella Euriante, in combutta con un furbo normanno. La Compagnia si divide.
Il duca e Bertrando sono giunti a Venezia, dove vengono ospitati dal doge. Intanto a Montblanc la madre di sir Percy è ambita dal (falso) Messo dell'Imperatore. Annalisa, Crumb e Ciacco, capitano in un paesino proprio la notte che un drago raccoglie le offerte 'spontanee' del borgo. Gli scorbutici abitanti inviano i Nostri, in cerca d'asilo, al monastero del perfido Abate Nero. Sir Crumb, conoscitore della lingua dei draghi, guida i popolani alla riscossa.
A Venezia si prepara un viaggio per portare grano alle guarnigioni oltremare. Ma i fondi scarseggiano e per arruolare i marinai non si bada ai mezzi, compreso il comprare galeotti dai secondini. ' Così che Sir Percy, Bertrando e il Magister si ritrovano marinai.
Lattemiele è a Londra assieme alla bella Euriante e al Normanno, ma il forzato 'triangolo' non promette nulla di buono. Intanto il contabile ha la ventura di ritrovare l'amico-rivale Occhidolci che, fuggendo dall'oriente, ha trovato un tappeto volante grazie al quale riesce ad avere informazioni in anticipo per sfruttarle in borsa.
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Year of publication: 2007
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L'UOMO CHE UCCISE ERNESTO CHE GUEVARA
Le tavole originali su cui vengono disegnati i fumetti sono di norma discretamente più grandi del formato di stampa definitivo. Oltre alla facilità per gli autori di disegnare particolari di minuscole dimensioni, la riduzione minimizza anche errori ed imprecisioni. Per l'opera di Magnus questo non vale. Il perfezionismo del Maestro, infatti, era tale che i suoi lavori sono sempre stati valorizzati dal grande formato. Ecco dunque che è nata l'idea di proporre un'opera di Magnus "così com'è nata", ovvero in formato 1:1, a dimensione reale. Un'operazione non nuova poiché è già stata realizzata con La valle del terrore ,l'Albo Speciale di Tex, pubblicato anni fa nello stesso formato degli originali. Questo portfolio offre qualcosa in più: grazie alla scansione "in scala di grigio" propone l'opera esattamente com'è. Per la prima volta quindi è possibile vedere il lavoro di un autore, Magnus, nei minimi particolari: il minuzioso tratteggio è visibile tratto per tratto, come pure il riempimento delle zone nere, il collage, il lettering adesivo applicato sul disegno... per la prima volta è possibile vedere tratteggi e retini che nelle precedenti edizioni "comuni" – per quanto curate - erano visibili a malapena, o per nulla. Per non parlare delle numerose "pecette", i pezzetti di carta adesiva bianca incollati sulla pagina già inchiostrata su cui il Maestro apponeva gli ultimi ritocchi. Il portfolio è tratto, per la quasi totalità, dalle tavole originali. Le poche tavole non reperite sono state comunque ricavate dalle pellicole ancora in possesso del fotolito all'epoca della pubblicazione in volume, ed è facile individuarle poiché i neri sono uniformi ed il tratteggio non è visibile. Alcune tavole, poi, non sono spezzabili in due parti, sono troppo grandi per la macchina da stampa pertanto sono state riprodotte intere, con una riduzione minima (attorno al 10%). L'opera è completata da numerosi studi e bozzetti ed alcune bellissime illustrazioni, tutte in grande formato, alcune delle quali inedite. Si tratta quindi di un omaggio mai tributato prima ad un autore di fumetti. E' un omaggio più che meritato… dovuto!
Finalmente disponibile in lussuoso volume, un'edizione degna del romanzo erotico cinese di Jim Ping Mei, tradotto a fumetti da un Magnus nel pieno della maturità artistica. La letteratura orientale ha rappresentato per lui un'occasione per sperimentare un segno perfetto ed elegante, e le sperimentazioni erotiche di Hsi-Men Ching, alla ricerca dello stato in cui 'piacere e dolore si confondono', sono l'occasione per un esercizio di stile che raggiunge risultati altissimi. Sono qui aggiunti inediti e parti di sceneggiature che potranno aiutare a comprendere il grande lavoro svolto da Magnus, per trasporre a fumetti un'opera così difficile.