Nel pacifico reame di Bellorizzonte la bella regina Bella e il conte Gerardo cornificano il pacifico re Giusto. Ne approfitta il perfido maresciallo Ligurio, comandante dell'esercito. Scoperti gli amanti, Gerardo fugge e incappa nella Compagnia.
A Bellorizzonte si tiene un grande torneo e il popolo inneggia ai nobili che si rompono le ossa tra loro. Il cavaliere Fiordaliso, infortunatosi, non può partecipare; il suo posto viene preso così da Annalisa, che scavalca tre avversari. Entra in scena Lattemiele, furbo contabile con ambizioni di donnaiolo, amico di Bertrando.
La Compagnia si imbarca sul battello di Capitan Scirocco, un furbo marinaio in combutta coi pirati de La Pantera del Mare, che li cattura. Bertrando scopre che dietro a tutto c'è la bella Euriante, in combutta con un furbo normanno. La Compagnia si divide.
Il duca e Bertrando sono giunti a Venezia, dove vengono ospitati dal doge. Intanto a Montblanc la madre di sir Percy è ambita dal (falso) Messo dell'Imperatore. Annalisa, Crumb e Ciacco, capitano in un paesino proprio la notte che un drago raccoglie le offerte 'spontanee' del borgo. Gli scorbutici abitanti inviano i Nostri, in cerca d'asilo, al monastero del perfido Abate Nero. Sir Crumb, conoscitore della lingua dei draghi, guida i popolani alla riscossa.
A Venezia si prepara un viaggio per portare grano alle guarnigioni oltremare. Ma i fondi scarseggiano e per arruolare i marinai non si bada ai mezzi, compreso il comprare galeotti dai secondini. ' Così che Sir Percy, Bertrando e il Magister si ritrovano marinai.
Lattemiele è a Londra assieme alla bella Euriante e al Normanno, ma il forzato 'triangolo' non promette nulla di buono. Intanto il contabile ha la ventura di ritrovare l'amico-rivale Occhidolci che, fuggendo dall'oriente, ha trovato un tappeto volante grazie al quale riesce ad avere informazioni in anticipo per sfruttarle in borsa.
Finalmente disponibile in lussuoso volume, un'edizione degna del romanzo erotico cinese di Jim Ping Mei, tradotto a fumetti da un Magnus nel pieno della maturità artistica. La letteratura orientale ha rappresentato per lui un'occasione per sperimentare un segno perfetto ed elegante, e le sperimentazioni erotiche di Hsi-Men Ching, alla ricerca dello stato in cui 'piacere e dolore si confondono', sono l'occasione per un esercizio di stile che raggiunge risultati altissimi. Sono qui aggiunti inediti e parti di sceneggiature che potranno aiutare a comprendere il grande lavoro svolto da Magnus, per trasporre a fumetti un'opera così difficile.
Sono tanti i motivi che rendono importante questa riedizione del terzo favoloso episodio dei Briganti di Magnus.
Il segno di Magnus cambia ancora e giunge a piena maturazione. Il mondo favoloso in cui si muove il sostituto procuratore Sung Kung Ming, protagonista della terza parte, risulta incredibilmente in equilibrio tra la fantascienza di Verne o Flash Gordon e la Cina antica ('siccome la Cina è un altro pianeta" ebbe a dire a proposito Roberto Raviola). Magnus raccoglie il lavoro di tanti anni durante i quali ha cercato, trovandola, una via che riunisse definitivamente il fumetto d'autore e romanzo popolare di più larga diffusione. Così la fantascienza di Magnus risulta la più realistica possibile ed in tal modo le potenzialità di Raviola possono dispiegarsi su ogni particolare di ogni singola tavola.
I Briganti hanno la vitalità felice degli eroi popolari , vanno contro la corruzione politica e dei burocrati, pertanto la loro vicenda risulta ancora di grande attualità. L'edizione di Alessandro Editore contiene numerosi schizzi, dettagli ed inediti che appassioneranno anche chi già ne
conosce perfettamente la picaresca avventura.