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FRANQUIN, ANDRÉ [1924 - 1997, Belgio] Dopo la scuola entra come animatore nello studio CBA, dove incontra Morris, Eddy Paape e Peyo, che lo presentano a Jijé, già autore affermato, sta continuando Spirou, ma che lavora contemporaneamente anche ad altri personaggi. Debutta nel fumetto nel 1946 con "Fantasio et son tank", che appare nell'ALMANACCO DI SPIROU del 1947. A metà di "Spirou et la maison préfabriquée" Jijé gli affida in toto le avventure del simpatico fattorino, che gli assicureranno la fama e il successo. Nel 1948 parte per gli USA assieme a Jijé e Morris (passando per il Messico) per un soggiorno che durerà un anno. Nelle avventure di Spirou, Franquin inserisce personaggi oggi famosissimi. Il più famoso è il Marsupilami, che nasce nel 1952, di cui conserva la proprietà artistica. In disaccordo con l'editore, nel 1955 passa alla concorrenza, il settimanale TINTIN, per il quale crea Modeste et Pompon, una simpatica coppia di giovani sposi. I dissapori con l'editore vengono presto risolti, tanto che 15(!) giorni dopo torna a SPIROU, per il quale continua le aventure dell'eroe omonimo e, con l'aiuto di Rosy ai testi, e di Will agli sfondi, lancia "Les Pirates du silence". Nel 1957, su una mezza paginetta, compare per la prima volta un giovane dall'aspetto trasandato e senza lavoro, che gironzola per la redazione del giornale Spirou: è Gaston, che poi diverrà Lagaffe. In questo periodo Franquin si avvale di altri collaboratori, riuniti in un piccolo studio, per mantenere alto il livello delle serie che realizza. Nonostante la produzione fosse solo il lavoro puntava molto sulla qualità di testi e disegni, nonché su una impostazione della pagina tradizionalmente "densa": quattro strisce orizzontali con 8/12 vignette. Lo affiancano così Jean Roba (futuro creatore di Boule et Bill), per Spirou, mentre Jidéhem realizza i decori di Gaston. Nel 1968, dopo una trentina di episodi e numerose storie brevi, Franquin lascia Spirou e da quel momento si dedica a Gaston, realizzandolo completamente e portando l'umorismo fumettistico a nuove e difficilmente raggiungibili vette. Ma Franquin nutre anche ambizioni meno "omologate": nel 1972 comincia a realizzare alcuni "mostri" (troppo buffi per far paura, ma con una punta inquietante) per giornali a bassa diffusione (come COMIC SENTINEL che dura solo un numero), o SCHTROUMPF (i Puffi). Nel 1975 si affianca a Delporte per realizzare Isabelle, un personaggio femminile, disegnato da Will. E sempre assieme a Delporte è tra i promotori de LE TROMBONE ILLUSTRÉ, un supplemento di SPIROU dalla vita breve. È qui che crea le sue "Idées Noires", dando sfogo a un umorismo "nero" espresso, anche nel disegno, da semplici silhouettes. Quando il TROMBONE chiude, Franquin porta le sue "Idee Nere" suFLUIDE GLACIAL. Nel 1978, ancora con Delporte, realizza le sceneggiature di "Arnest Ringard et la (Taupe) Augraphie" per un giovane disegnatore, Jannin. Alla fine degli anni Ottanta supervisione le avventure del Marsupilami, divenuto personaggio principale di una collana, i cui testi vengono scritti, tra gli altri, da Yann, e disegnata in collaborazione con Batem. Franquin è sicuramente l'autore di maggior spicco di quel gruppo di autori belgi che viene indicato abitualmente come "la Scuola di Marcinelle" e che comprende altri nomi mitici quali Jidéhem, Macherot, Peyo, Seron, Tillieux, Wasterlain e Will, alfiere di uno stile fumettistico tra i più gradevoli ed efficaci, che ha trovato milioni e milioni di entusiastici ammiratori in tutto il mondo, ed è il più grande maestro europeo della gag sviluppata nell'arco di una pagina. Portabandiera di un modo di fare fumetto per tutti, non certo alla portata di tutti, entra di diritto nell'Olimpo dei grandi maestri: da Raymond a Càniff, da Dick Browne a Floyd Gottfredson.
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