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GRATON, JEAN [1923, Francia] Nato a Nantes nel 1923, ha pubblicato il suo primo disegno a soli otto anni nel quotidiano belga LE SOIR. Il padre lo caricava sul serbatoio della moto quando aveva solo un anno e a 12 anni, come premio per il diploma, gli regalò ciclomotore. Così, cresciuto nell'ambiente sportivo, Graton ha trovato naturale raccontare storie del soggetto che conosceva meglio. Prima di arrivare al fumetto svolge diversi mestieri come aggiustatore meccanico e disegnatore industriale; tra il '46 e il '47 lavora nella pubblicità, finché nel '48 entra in un giornale sportivo, LES SPORTS, dove "impara il mestiere"; vi resta fino al '52, anno in cui debutta nel fumetto per merito di Jean-Michel Charlier che all'epoca lavora per il settimanale SPIROU. Inizia inchiostrando i disegni di Victor Hubinon e circa un mese dopo, riceve il soggetto per il primo Oncle Paul, brevi storie autoconclusive in cui il personaggio raccontava ai giovani lettori argomenti storici di qualsiasi epoca. Nel '53 passa al settimanale TINTIN che gli dà la possibilità di scriversi anche i testi, naturalmente si tratta di storie sempre a soggetto sportivo. Sette di queste storie sono raccolte in un piccolo album, "Ça c'est du sport". Nel 1957, richiesto di creare un personaggio per una serie, dà vita a Michel Vaillant. Nascono prima cinque racconti brevi (quattro sono raccolti nello "Speciale 20 anni"), e poi la prima storia lunga, "La grande sfida" (raccolto nel volume omonimo l'anno successivo). Nel 1966, richiesto di proporre un'altra serie dal giornale belga CHEZ NOUS, crea la famiglia parigina dei Labourdet, di cui affida la sceneggiatura alla moglie. Ne escono tre volumi, per complessive nove storie. Nel 1975 crea la serie Julie Wood, basata su una campionessa di motociclismo, di cui escono sette album. Quando la serie viene sospesa il personaggio confluisce nelle storie di Michel Vaillant. Nel 1982 diviene editore di se stesso creando le Graton Editions che pubblicano le nuove storie di Michel Vaillant e ristampano i vecchi titoli. Eccellente disegnatore realistico, Graton ha realizzato in toto i primi dieci episodi della serie (avvalendosi della moglie per i colori), poi ha fatto ricorso a vari aiutanti: Christian Denayer, Christian Lippens, Daniel Bucher, Clovis, Guillaume Lopez e per i colori Juan Castilla. In Julie Wood le moto erano disegnate da Scott.
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