Languages

Carrello

. Condizioni di vendita

Ricerca

Includi albi non disponibili
Ricerca libera

Collana
Disegnatore

Sceneggiatore
 
Vai al Portale

MITTON Jean Yves - Fumetto-Online.it

Autore: MITTON Jean Yves

MITTON, Jean-Yves

È nato a Tolouse, Francia, il 11-3-1945. Dopo le Belle Arti a Lyon, nel 1961 entra alla Lug, famosa editrice di collane popolari, nel reparto "ritocchi" e qui scopre il fumetto americano e italiano. La sua prima serie, "Sammy Sam" appare nel 1965 su PIM, PAM, POUM, PIPO, sotto lo pseudonimo Jym, aiutato a volta nella sceneggiatura da Chrétien. Riprende anche le aventure del "Lupo Pugacioff," di Rebuffi, che appare su MAXI PIPO. Disegna anche il piccolo "Indien Plume" e su un testo di Navarro illustra "Oum le Dauphin". Sempre su testi di Navarro disegna 52 episodi di "Blek le Roc" (Blek Macigno) e nello stesso tempo disegna centinaia di copertine per gli albi Lug. Nel 1975 disegna il volume "Histoire de l'Arménie" su testo di Pelletier. Sotto lo paseudonimo di John Milton disegna su NOVA numerose storie di Silver Surfer, Fantastic Four e Spider-Man. Nel 1980 crea "Mikros" che firma col suo nome. In questo periodo disegna soprattutto super-eroi, come "Photonik" e "Cosmo". Nel 1985 crea "Epsilon" e "Kronos". Nel 1987 su testi di Corteggiani disegna la saga "L'Archer Blanc" che appare su LE JOURNAL DE MICKEY e sempre con quest'ultimo "Noel et Marie" (1988) che appare su PIF. Nel 1989 sostituisce Marc Malès su "Il Silenzio e il sangue", una serie di Corteggiani per "Le avventure della storia" della Glénat. Lo stesso anno inizia "Væ Victis", scritta da Georges Ramaioli, ambientata nella Gallia antica. Dal 1992 realizza per l'editrice Soleil una storia di pirati dal titolo "Survivants de l'Atlantique", di cui dopo tre episodi affida il disegno a Molinari. Dal 1994 inizia "Chroniques barbares", una saga sui vichinghi sempre per Soleil. Nel 1997 è la volta di "Quetzalcoatl" che appare nella "Collection Vecu" della Glénat. L'ultima, per ora, serie del prolifico autore è "Attila, mon amour…". La sua produzione per gli albi cartonati non gli ha però fatto dimenticare il lavoro per gli albi popolari, disegna infatti ancora Phantom per i paesi scandinavi.