Formato: 23.5X29.5 Pagine: 128 Colore: COLORE Caratteristiche: BROSSURATO CON ALETTE
Visionari e apocalittici, Schuiten e Peeters ci aprono le porte dei loro incubi inventando città in tutto e per tutto uguali alle nostre... ma inquietanti, irrazionali, cupe. In una parola: oscure.
Le città oscure sono un monito per tutti noi. Un nodo da fare al fazzoletto. Per non dimenticarci che dobbiamo rispettare i luoghi dove abitiamo. Stravolgerli e offenderli turba un equilibrio che è prima di tutto quello delle nostre stesse vite.
Brüsel è una di queste città oscure. Sembra Bruxelles ma non lo è. È il suo doppio deformato da uno specchio che ci attrae e ci fa precipitare al suo interno.
La realtà è a portata di mano: nella sua lunga e dettagliata introduzione, Peeters ci spiega come Bruxelles ha perso se stessa e ha creato il suo doppio oscuro. Lo svuotamento della Senna, la creazione di una rete ferroviaria urbana tanto ingombrante quanto inutile, la distruzione sistematica della memoria architettonica e monumentale del suo centro storico in nome della modernità... Da tutto questo nasce Brüsel, una città devastata che meriterà di essere cancellata da un cataclisma assieme ai suoi abitanti.
Autore: François Schuiten
Titolo: L'Amata
Format: 240 x 320
Pagine: 88 in b/n
Rilegatura: Brossurato
Prezzo: Euro 19,99
ISBN: 978-88-8285-324-2
Questo libro racconta la storia di Leon Val Bel che, a cinquant'anni passati e prossimo alla pensione, ama in modo appassionato il suo lavoro di ferroviere e la sua locomotiva a vapore, lunga più di 20 metri, con la quale ha trascorso tutta la sua vita e che chiama affettuosamente "l'amata".
Ma non si fa illusioni. In quel mondo, che potrebbe essere anche il nostro, il tempo e il denaro sono diventati elementi prioritari, la velocità deve fare guadagnare e per questo si devono cambiare le tecnologie. Anche i treni, che incarnano la modernità e la rapidità, devono cambiare per raggiungere gli obiettivi fissati, e quindi le vecchie locomotive a vapore saranno soppiantate.
La macchina di Leon dovrà essere sacrificata alle esigenze della modernità. Per proteggerla dalla demolizione il vecchio ferroviere tenta invano di rubarla, e la cercherà, con l'aiuto di una enigmatica ragazza che ha incrociato la sua strada...
Schuiten, appassionato da sempre dell'universo ferroviario, lavorando sulla inseparabile coppia formata dal vecchio macchinista e la sua locomotiva, ci mette a confronto con un mondo in piena evoluzione, quello dell'ambiente industriale dell'inizio del xx secolo, e invita il lettore a esplorare il suo stesso futuro, che è anche il nostro, pensando alle conseguenze, sulla società e sull'ambiente, causate da nuovi sviluppi tecnologici spesso non ben ponderati.
Alessandro Editore presenta un altro grande Autore, François Schuiten. Il suo segno elegante e meticoloso sa creare una così grande intensità architettonica da rendere la scenografia del racconto importante e protagonista alla pari dei personaggi. In questo volume lo sceneggiatura è del grande Benoit Peeters, scrittore eclettico, autore di romanzi, sceneggiature teatrali e cinematografiche. In un unico volume vengono qui raccolti i tomi 1 e 2 della prima edizione di questo capolavoro, con un lavoro di montaggio che propone il libro nel formato delle tavole originali. Constat Abeels censisce con pazienza le pietre che misteriosamente si materializzano nelle varie stanze del suo appartamento. In un immobile vicino, una casalinga si accorge, allo stesso modo, che della sabbia si accumula con regolarità nel suo appartamento, mentre un po' più lontano il proprietario ed il cuoco della celebre brasserie Maurice scoprono che perdono peso senza tuttavia dimagrire… E questi strani fenomeni si accentuano con il passare del tempo. Per indagare su questi viene chiamata Mary Von Rathen, conosciuta un tempo come "la bambina inclinata"… L'utilizzazione di diverse tecniche grafiche, impreziosite da effetti innovativi, produce un'opera appassionante, dove la sorpresa attende il lettore ad ogni pagina. Si ha un sottile piacere a scovare i tanti riferimenti disseminati dagli autori: i film ai quali hanno collaborato, i luoghi a loro cari, così come la loro comune passione per Hergè. La leggibilità dell'immagine e della storia, con una cura minuziosa per ogni dettaglio, ne sono la testimonianza. Inoltre, come in alcuni volumi del grande Maestro, è il caso che fa nascere la storia, divenendo la molla del l'intrigo. La stampa a due colori dona, all'opera, un clima atemporale.
I creatori delle Città Oscure ci offrono la loro visione di Parigi nel futuro. Karinh è nata, nel 2156, in una colonia spaziale creata da terrestri che hanno tagliato ogni legame con il loro pianeta di origine. Ha sempre sognato quella Terra che non ha mai conosciuto, e in modo particolare Parigi, scoperta su libri miracolosamente preservati nel tempo. Senza esitazione accetta di dirigere una missione in rotta verso la Terra, che trasporterà 15 corpi ibernati. Durante il viaggio la droga le crea visioni "reali" sulla città, e vuole continuare ad averle per riuscire a meglio penetrarla e capirla. Tutto pur di ritrovare anche i suoi genitori. Il suo sogno è "Ri"vedere Parigi.
Una volta a destinazione, la città sarà conforme alle sue visioni e ai suoi sogni?
Schuiten e Peeters stavolta ci presentano un futuro ancorato nel reale, senza però abbandonare le utopie e le visoni. Fantasticano e immaginano la Parigi di domani attraverso le visioni di Karinh. Siamo al limite di un sogno o di un incubo?