Questo strano incontro segna il ritorno di una delle serie più celebrate del fumetto internazionale. Il bravissimo Jean Van Hamme (autore di Chninkel, XIII e Thorgal) si è ispirato, per questa attesissima nuova puntata della serie, alle speculazioni scientifiche caratteristiche dei più bei episodi della serie classica creata dal belga E. P. Jacobs, in particolare al "Marchio giallo" ed al "Segreto dell'Espadon".
Sforzo di ricostruzione storica, passione letteraria e ricerca grafica sono stati la matrice dell'enorme successo del capitano Francis Blake e del professor Philip Mortimer e delle loro avventure sempre realistiche, pur ai limiti del fantastico.
Disegnatore degno di una trama avvincente confezionata dal bravo Van Hamme è Ted Benoit, instancabile animatore, nonché abile disegnatore di varie iniziative editoriali tutte legate alla cosiddetta "linea chiara", e considerato oggi l'autore moderno che meglio ha appreso la lezione di questa particolare maniera pulita di affrontare le tavole a fumetti che era del maestro Jacobs.
Il best seller è così garantito e il tutto nel segno della migliore tradizione dei nostri flemmatici eroi.
Blake e Mortimer sono infatti da considerarsi alla stregua dei loro compagni d'oltralpe Asterix o Tintin, ed ogni loro nuova apparizione è un evento editoriale internazionale.
Questa serie è il simbolo stesso del fumetto e nello stesso tempo un mito per tutti gli amanti di questo genere. Un best-seller incontestabile
ancor prima dell'uscita di ogni nuovo libro.
Un'attesa che si sa già non deluderà le aspettative, visto che sia il disegnatore che lo sceneggiatore sostituti del maestro E. P.
Jacobs, manterranno sempre una qualità eccellente. Questa storia, divisa in due parti, è ambientata in Grecia e girerà attorno
a Giuda, l'apostolo traditore. Comincia con l'evasione di Olrik, uno dei personaggi cardini del racconto… e continuerà con la solita suspense…
La sceneggiatura di Van Hamme non ha bisogno di
commenti, visto che siamo al cospetto di uno dei più grandi autori contemporanei. I disegnatori sono due. Renè Sterne non ha potuto completare l'opera causa il suo prematuro decesso e la moglie, già nota disegnatrice, ha portato a termine il lavoro.
Come faranno i nostri eroi a sopravvivere a tanti colpi di scena? I due mitici investigatori e risolutori di complotti inter nazionali anche con questo secondo episodio della "Maledizione dei trenta denari", non hanno perso la loro ver ve, il loro coraggio e la loro capacità di af frontare, con la tipica flemma inglese, le incredibili avventure che li coinvolgono. Anche qui siamo alle prese con una storia che risale addirittura al Vangelo e al tradimento di tutti i tradimenti. E cioè a quello compiuto da Giuda contro il Cristo e al simbolo stesso di quel tradimento, ovvero i trenta denari che furono corrisposti all'apostolo fedifrago in cambio delle rivelazioni su Gesù, e che consentirono ai soldati di Roma e ai farisei del Sinedrio di arrestarlo e crocifiggerlo. E come poteva mancare, in questa storia, lo zampino di Olrik, l'eter no nemico dei nostri eroi senza macchia e senza paura? Ma qualcosa di ancora più drammatico si cela nella conclusione
di questo racconto. Un complotto che giunge fino al presente dai tempi della dominazione nazista e che, con un'ar ma tanto potente – i trenta denari maledetti da Dio – potrebbe far risorgere la dittatura della croce uncinata. Un motivo di più per seguire, col cuore in gola, le avventure dei nostri eroi.
Anno 1954: il colonnello Blake tradisce i Servizi Segreti e si trova a dover scappare, inseguito dai suoi ex compagni. Ma Mortimer non crede a questa apparente verità e non esita ad andare in soccorso dell'amico.
Ovviamente, anche questa volta c'è l'ombra del Colonnello Olrik.
Dedicato agli appassionati del genere spionistico "Il caso Francis Blake" si annovera fra gli episodi più belli della serie, pur essendo scevro in gran parte da quegli elementi fantastici che caratterizzano le vicende di Blake e Mortimer.
Prima avventura realizzata dopo la morte del grande Jacobs, questa storia è opera di due autori del calibro di Jean Van Hamme per i testi e Ted Benoit per i disegni.
Ad arricchire questa nuova e definitiva edizione oltre 30 pagine di schizzi preparatori e disegni finora inediti.
È una delle più belle saghe fantasy del fumetto, non per niente ideata dal grande Van Hamme.
Il cofanetto raccoglie l'intera opera: "Il comandamento", "Il prescelto" e "Il giudizio".
I Chninkel sono un popolo che ricorda da vicino quello degli Hobbit. Vivono da tempo immemorabile come schiavi e sono costretti a obbedire alla volontà di altre razze, combattendo senza tregua e senza una ragione apparente.
A uno di loro sarà offerto il "grande potere" che dovrebbe salvarne la razza. Amore, violenza, un vago erotismo, religione... tutto è contenuto in quest'opera e nei meandri sorprendenti del destino di questo piccolo "essere qualsiasi" che affronta le potenze oscure.
Un'opera sconcertante e scioccante, con un colpo di scena finale che lascia senza parole e con un brivido alla schieda. Tutta la storia è triste e devastante, ma meravigliosa.
Viene proposta da Alessandro Editore, in volumi cartonati a colori, una delle più belle saghe fantasy del fumetto francese, saga che ebbe un enorme successo fin dalla fine degli anni '80.
Ideata dal prolifico sceneggiatore belga Jean Van Hamme ("Largo Winch "e "XIII") e dal disegnatore polacco Grzegorz Rosinski, la serie del Grande potere del Chninkel è una lunga avventura che mescola abilmente uno stile fantasy classico con temi biblici e di "apprendistato" giovanile.
La coppia era all'epoca già forte della lunga collaborazione, dovuta al successo del giovane vichingo "Thorghal", fumetto notissimo a tutti i lettori.
La serie "Il Grande Potere del Chninkel" era già stata presentata, in passato (ma senza essere completata), ed è pertanto già familiare ai lettori italiani.
Il suo continuo successo spinge oggi a ripresentarla nell'originale grande formato ed a colori, articolandola in più volumi alcuni dei quali completamente INEDITI IN ITALIA.
La trama avvincente e lo straordinario disegno del perfezionista Rosinski sono i fattori decisivi che spiegano un successo ormai ventennale della coppia, salutata da tutti come una delle più affiatate del fumetto internazionale.
Giunge al secondo episodio la bellissima saga del Chninkel, opera del disegnatore polacco Rosinski (autore tra gli altri di Thorgal), il cui nome è da sempre garanzia di successo, grazie in questo caso alle trame fantastiche ed alle atmosfere da fantasy medioevale.
L'intreccio del Chininkel è particolarmente riuscito, tanto che fu subito premiato dal pubblico della prestigiosa rivista francese "A Suivre", alla sua prima uscita nel 1986.
I Chninkel costituiscono un popolo che ricorda da vicino quello degli hobbits, vivono da tempo immemorabile come schiavi di altre tre razze e combattono senza tregua e senza ragione apparente. A uno di loro sarà offerto il "grande potere" che dovrebbe salvare la razza.
Amori, violenza, un vago erotismo, religione, tutto sembra saper contenere questa bellissima saga che non mancherà di appassionare il pubblico di tutte le età.
Terza e ultima parte per la saga di successo del "Grande potere del Chninkel". La magica coppia Rosinski / Van Hamme, che già aveva creato il nordico Thorghal, si cimenta qui in una storia solo in apparenza entro i classici canoni del fumetto Fantasy. Van Hamme contribuisce con la creazione di uno scenario assolutamente originale, che qui trova il suo incredibile svolgimento con temi raramente toccati dal fumetto, quali la creazione del mondo e la nascita delle religioni. Il tutto con un vivace umorismo che saprà conquistare anche i lettori meno avvezzi al genere Fantasy.
Rosinski è qui al culmine della sua arte, ed è capace di reggere le tantissime pagine dell'opera senza alcun calo di tensione, con un segno magico e coerente.
Un'opera in edizione finalmente completa e degna dei suoi autori, riconosciuti unanimemente come astri del fumetto.
Tornano puntuali e prolifici come sempre il più apprezzato dei grandi 'vecchi' del fumetto mondiale ed il più coinvolgente degli attuali sceneggiatori d'oltralpe, con una storia avvincente e assolutamente innovativa ed originale che prende piede da una felice riunione conviviale.
Questo albo testimonia infatti il recentissimo ed eccezionale incontro tra due maestri dell'arte fumettistica.
Hermann è da considerarsi uno dei più grandi illustratori realisti viventi, che si presenta ai suoi affezionati lettori già dal 1963 con le sue ben note avventure ( Torri di Bois Maury, Jeremiah e Comanche solo per citarne alcune).
Van Hamme è invece lo sceneggiatore di alcuni dei più grandi successi della 'Bande Desinée' contemporanea (XIII, Largo Winch, Thorghal, I Maestri dell'Orzo).
Il suo stile di scrittura si avvale di dialoghi incalzanti e di una messa in scena dinamica in grado di conquistare i moderni lettori.
La trama di questo albo è infatti assolutamente originale ed in grado di ribaltare molti luoghi comuni, perché non è sempre vero che il giorno del proprio matrimonio sarà ricordato come il più bello della propria vita, e non esiste solo la malaugurata ipotesi che lo sposo non si presenti....
Hermann mette tutta la sua recente tecnica a tinte sfumate al servizio di una storia che conferma Van Hamme come una garanzia per lettori e librai. Un fumetto che resterà a lungo nelle nostre menti.