L'intero pianeta è stato sommerso da una enorme marea. La causa scatenante è l'opera del più classico degli scienziati pazzi sostenuto da una moglie altrettanto pazza. In una Venezia devastata i sopravvissuti cercheranno di tornare alla normalità della vita così com'era un tempo.
Jean-Pierre Gibrat (Il volo del corvo, Il rinvio, Matteo, Pinocchia) ci racconta questa volta una storia di fantascienza, con il contributo di Daniel Pecqueur, uno dei grandi sceneggiatori del fumetto franco-belga degli ultimi vent'anni.
Ogni volume inedito di Blake e Mortimer è un avvenimento. L'albo di quest'anno è il diretto seguito di L'ONDA SEPTIMUS, uscito nel corso del 2013, e rimanda inevitabilmente all'avventura del Marchio Giallo.
Come sempre, il segreto sulla trama è assoluto, ma la presenza del perfido Olrik sembra essere garantita anche questa volta. Alla sceneggiatura troviamo il veterano Jean Dufaux, mentre Étienne Schréder e l'esordiente sulla serie Christian Cailleaux cureranno i disegni nell'inconfondibile stile di Edgar Pierre Jacobs.
Nei primi anni 50, Edgar P. Jacobs realizza "Il Marchio Giallo", la terza delle avventure di Blake & Mortimer da lui firmate, ancora oggi un caposaldo assoluto della nona arte.
A un dato punto della vicenda, il professor Septimus, scortato da Blake, tenta di raggiungere il proprio cottage nel Suffolk in cerca di rifugio, proposito presto vanificato dall'evolversi della storica avventura. Sessantacinque anni dopo, François Rivière, coadiuvato per l'occasione da Jean Harambat (premio René Goscinny nel 2017 per Opération Copperhead), esplora finalmente questa ambientazione mancata della saga, intrecciando la vicenda con uno dei tanti gialli irrisolti della Hollywood Silver Screen...
Un racconto sotto forma di romanzo per una nuova collana dedicata al Capitano Blake e al Professor Mortimer.
Questo cofanetto contiene tre volumi disegnati da Bilal su testi di Pierre Christin: "La crociera dei dimenticati", "Il vascello di pietra" e "La città che non esisteva". Sono tre storie indipendenti, ma che hanno in comune il soprannaturale ed elementi misteriosi. Gli autori ci raccontano la classe lavoratrice della provincia mettendo a fuoco la disillusione di schemi utopistici.
Questa avventura di Blake e Mortimer è da considerarsi il vero cuore dell'opera di Jacobs, fatta di superba sintesi grafica, gusto per la ricerca veritiera negli sfondi londinesi della storia, mistero e anche un particolare tipo di suggestione fantascientifica. I gioielli della corona custoditi nella torre di Londra sono certo una preda ambita per il misterioso colpevole, e Jacobs dimostra un'alchimistica abilità nel mutare le sue risorse documentarie in paura e mistero con un certo gusto tutto inglese per il giallo…
Ad arricchire questa nuova edizione 28 pagine extra di contenuti inediti.
Due dei più importanti fumettisti francesi contemporanei si cimentano con un'icona della bande dessinée, ovvero Mike S. Blueberry, tenente dell'esercito nordista degli Stati Uniti durante la Guerra di secessione americana, creato nel 1963 dallo sceneggiatore Jean-Michel Charlier e dal disegnatore Jean Giraud (meglio noto con il soprannome di Moebius). Questa nuova avventura non riprenderà a narrare le storie del personaggio da dove le aveva lasciate Giraud, che si è occupato dei testi fino alla sua scomparsa nel 2012, ma sarà un racconto fuori serie, di cui è previsto anche il secondo volume.
Saga romanzesca, superbamente illustrata da uno dei maestri contemporanei della BD, Mattéo racconta la vicenda di un uomo che ha combattuto sui fronti delle guerre mondiali, ha partecipato alla Rivoluzione Russa e alla Guerra di Spagna e il cui destino è quello di trovare forse la pace e l'amore...
Antecedenti alle grandi saghe che hanno fatto conoscere Enki Bilal in tutto il mondo (La Trilogia Nikopol, La tetralogia del Mostro), otto storie brevi originariamente apparse nel settimanale Pilote tra il 1974 e il 1977, raccolte in una nuova edizione.
Bilal manifesta la sua propensione di sempre per i racconti di fantascienza, lasciando trasparire, attraverso queste storie spesso ironiche, un senso dell'umorismo molto comunicativo.