VOLO DEL CORVO

L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Data di uscita: 18/11/2002
Dopo “Il Rinvio”, torna ad uscire una delle più belle sorprese degli ultimi anni del fumetto d’oltralpe. Il tratto delicato e la finezza dei sentimenti narrati hanno fatto paragonare Jean Pierre Gibrat ai più noti inventori di storie di un certo cinema francese da sempre più attento ai sottili mutamenti dell’animo umano ed alle grandi ricostruzioni storiche. L’ambientazione è sempre quella della provincia francese durante la seconda guerra mondiale, dove Julien aveva tentato di reincontrare l’amata Cecilia. La nostra povera eroina deve ancora sottostare al gioco crudele dei sentimenti, che spesso contrastano con la durezza della realtà. Il disegno è sempre caratterizzato dalle tenere tinte acquarellate e la storia è ancora piena di sorprese e di profonda umanità. Una serie oscillante tra humor e dramma, ormai un classico che sarà apprezzato anche da chi abbia ancora poca dimestichezza con l’arte sequenziale.
VOLO DEL CORVO 2

L'immagine è puramente illustrativa, la descrizione dettagliata, qualora si renda necessaria verrà fornita al momento dell'ordine.
Data di uscita: 09/06/2005
Jeanne si è rifugiata nella chiatta di proprietà di René e Huguette: yes nasconde dai tedeschi, nei giorni appena seguenti lo sbarco in Normandia. Si trova lì grazie all’aiuto di François, col quale è riuscita ad evadere dal carcere. Era stata arrestata dalla polizia francese che le aveva trovato in casa armi e documenti falsi.
Sua sorella, invece, sembra sia caduta in mano ai tedeschi. Ma Jeanne non dispera di trovarla di nuovo e di liberarla. Le cose non sembrano mettersi male, finché la chiatta Himalaya non viene fermata dai tedeschi. E Jeanne è costretta a calarsi nel pozzetto dell’ancora, l’unico luogo nel quale, forse, i tedeschi non andranno a controllare.
“Sento il martellamento dei colpi proprio sopra la mia testa.
Aggrappata alla catena umida e sporca di grasso che tiene l’ancora, tormentata dalla paura e dallo sconforto, attendo il tipico rumore di una lamiera che si solleva, il bagliore di una torcia e le urla del soldato che mi scoprirà… Huguette aveva ragione, la resistenza è una terribile preoccupazione!”
Con questo pensiero si chiude il primo volume de “Il volo del corvo”, un racconto appassionato dal principio alla fine, cui fa da sfondo una Parigi romantica, dai colori tenui, che accompagna più la storia d’amore fra Jeanne e François che la storia di una città nel periodo dell’Occupazione e di quei suoi cittadini che fecero la Resistenza.
Ora, dopo due anni di attesa de “Il volo del corvo”, finalmente arriva la seconda parte. Una ulteriore prova delle qualità pittoriche e narrative di uno dei più raffinati interpreti del fumetto contemporaneo francese, Jean-Pierre Gibrat.