Autori: Sente - Juillard
Serie: Blake e Mortimer riedizione 1
Titolo: La macchinazione Voronov
Formato: 235 x 310
Pagine: 64 a colori
Rilegatura: Cartonato
Prezzo: Euro 18,99
ISBN: 978-88-8285-323-5
Blake e Mortimer sono "classici" per antonomasia del fumetto, inventati con grande successo da Jacobs e proseguiti, dopo la sua morte, dai migliori disegnatori e sceneggiatori esistenti, che ne perpetuano la continuità tenendo sempre altissima la soglia artistica. È il caso de "La Macchinazione Voronov" che viene presentata in una nuova edizione, visto il successo della prima oramai esaurita da tempo.
Questa storia inizia in Russia nel 1957 dove un razzo spaziale, appena lanciato, viene colpito da meteoriti e ricade portando in sé un virus mortale che potrebbe distruggere tutti e che il dottor Voronov vuole utilizzare per assassinare la nomenclatura del Cremlino, traditrice, secondo lui, del pensiero di Stalin. Ma un'assistente riesce a far pervenire all'Ovest un campione. Inizia così una terribile lotta tra gli eroi del mondo libero, il professor Mortimer e il suo amico Blake, e il sinistro Voronov, che dispone di un'arma segreta: il colonnello Olrik! Un romanzo poliziesco e di spionaggio con allo sfondo una guerra internazionale che può esplodere da un momento all'altro, aspetti scientifici e fantastici uniti assieme da una trama ricca di colpi di scena e di una suspance degna dei migliori film del genere. Questa storia vuole fare capire che la nostra epoca e la nostra ricchezza non bastano a rendere quello attuale il migliore dei mondi, e che i principi fondamentali, tra cui la saggezza, devono superare la cieca cupidigia in quanto il mancato rispetto per l'Universo potrebbe causare dei pericoli inimmaginabili, compresa la perdita della Pace fra i popoli.
Inizia la saga in volume degli episodi della più bella serie a fumetti di genere western, in edizione finalmente degna della fama internazionale di cui gode il Tenente Blueberry.
La presente edizione è infatti di estremo interesse per collezionisti ed amatori in quanto completamente ricolorata: i contrasti e le nuove cromie rendono così finalmente giustizia al segno inconfondibile di Giraud.
Ideata dal geniale Charlier nel lontano 1960, la serie del Tenente Blueberry doveva guidare il lettore alla scoperta dell'ovest degli Stati Uniti, con un taglio più vicino al fumetto d'avventura piuttosto che al western classico. Il disegnatore selezionato per dare vita alla serie, Jijè, suggerì invece di puntare su un suo allievo promettente, Jean "Moebius" Giraud (che allora si firmava semplicemente "Gir") ritenendolo in grado di sostenere il tratto realistico, ma assai ricco di particolari, necessario per i paesaggi e le ambientazioni di Charlier. Il risultato è una delle più entusiasmanti accoppiate che il fumetto abbia saputo esprimere. Il primo albo della serie qui riprodotto, "Fort Navajo", è subito accolto con grande clamore da un pubblico non abituato alla descrizione di un'America autentica, fra indiani, giacche blu e l'incombente "cavallo di ferro" grazie anche ad un disegno realistico straripante di talento come quello di Giraud. Le storie di Charlier sono tuttora incredibilmente tese ed affascinanti, ed egli ha saputo assicurare al Tenente Blueberry sceneggiature sempre avvincenti e misteriose fino al 1989, anno della sua scomparsa.
Incuriosirà anche l'ostinata dedizione con cui Moebius esegue misurato il lavoro su Blueberry, in particolare resterà affascinato chi non abbia considerato questo lato realistico del grande disegnatore d'oltralpe.
Torna disponibile il secondo episodio delle avventure dell'anticonvenzionale tenente di Fort Navajo.
I disegni del giovane Giraud danno vita ad una delle serie più spettacolari del fumetto, capace di rinnovare entusiasmi ad oltre trenta anni dalla sua invenzione da parte dello sceneggiatore Charlier.
La guerra di secessione americana, costata almeno seicentomila vittime, è lo sfondo drammatico degli intrecci di Blueberry, sempre appassionanti e ricchi di colpi di scena.
La riedizione è stata accuratamente ricolorata per lasciare risaltare il bellissimo tratto di Giraud.
Alessandro Editore propone, della serie Mister Blueberry, i volumi stampati dalla Comic Art che completano la storia. Non essendo più questa casa editrice sul mercato ed essendo i suoi volumi nel formato dei nostri, abbiamo deciso di distribuirli per permettere ai lettori di potere leggere la saga nella sua completezza. In materia di western Blueberry è il riferimento per eccellenza. Questo personaggio è stato creato nel 1963 da Charlier e Giraud che inizialmente lo caratterizzano come un vero soldato, dal carattere forte, non sempre rispettoso del regolamento, indisciplinato, che non esita a volte a disertare per portare a termine le sue missioni. In questa storia, non troviamo un Blueberry 'eroe', qui è un giocatore che cerca di non farsi coinvolgere dai problemi di chi lo circonda, quello che lo interessa è giocare, e visto anche che la fortuna lo assiste, riesce a vincere un discreto gruzzolo. Ma....
Alessandro Editore propone, della serie Mister Blueberry, i volumi stampati dalla Comic Art che completano la storia. Non essendo più questa casa editrice sul mercato ed essendo i suoi volumi nel formato dei nostri, abbiamo deciso di distribuirli per permettere ai lettori di potere leggere la saga nella sua completezza. 'Un giocatore professionista colpito alle spalle' annuncia l'edizione speciale del Tombston Epitah. Unico dettaglio: il giocatore si chiama Blueberry. Ma anche se con tre pallottole in corpo, non è morto e Campbell si precipita per raccogliere le sue memorie... Questa storia è costruita su una sfida: l'eroe, che avevamo visto incollato a un tavolo da gioco nel volume precedente, trascorre questo episodio inchiodato a letto. Ma questo non impedisce a Giraud di costruire la storia in modo mirabile e con personaggi irresistibili. Il disegno inoltre è all'altezza della sua bravura, fino al più piccolo particolare.
Alessandro Editore propone, della serie Mister Blueberry, i volumi stampati dalla Comic Art che completano la storia. Non essendo più questa casa editrice sul mercato ed essendo i suoi volumi nel formato dei nostri, abbiamo deciso di distribuirli per permettere ai lettori di potere leggere la saga nella sua completezza. Con questo volume si conclude il ciclo "Mister Blueberry".
Jean Giraud si raddoppia, machiavellico nella sceneggiatura e virtuoso nel disegno. Blueberry, ferito, resta costretto a letto ma non smette di raccontare, in un susseguirsi di flash-back, la sua storia nella storia, autentica lotta di Blueberry contro il suo "doppio". Ma c'è soprattutto questo duello che tutti aspettano e che spande la sua tensione durante tutta la storia, come in un tragedia greca . E la personalità di Geronimo comincia ad imporsi al lettore. Anche lui ha un suo doppio, quello che Blueberry ha affrontato nel passato (quando guidò una spedizione per recuperare alcuni ostaggi rapiti dagli indiani e in quella occasione si scontrò per la prima volta con lui) e l'Apache del presente che si ag¬gira nei pressi di Tombstone.
Siamo alla presenza di un'opera forte e potente, un capolavoro della lunga saga del western.
'Le femmine incantate' sono forse l'opera di Magnus più poetica ed elegante, un'opera della maturità di Magnus, una serie di racconti esotici, con un raffinato erotismo, ispirati alle novelle cinesi tratte da
'I Racconti Fantastici di Liao'.
Sono gli anni '90 e Magnus vive in una nostalgia illuminata, attirato dalla cultura orientale e padrone assoluto del proprio segno e delle proprie capacità.
Tutto questo si riflette in un'opera ineguagliabile, qui corredata di contributi che puntano a far conoscere quale fosse il metodo di lavoro del maestro bolognese. Si potranno ammirare quindi bozzetti inediti e parti di sceneggiatura che sapranno condurci alla comprensione piena di questa opera.